La Fondazione

L’A.DO.SAV. (questo il primo nome della nostra Associazione) nacque nel lontano 20 maggio 1959, fortemente voluta dal Conte Tommaso Valmarana, dal giovane medico Giovanni Rossi, poi diventato professore, dal professor Leonardo Salviati e da altri volonterosi che credevano in quello che stavano facendo e in questa istituzione.

 

Per la verità esistevano già dal 1957 in città di Vicenza, due gruppi che rispondevano alle chiamate dell’Ospedale: il Gruppo di Arsenale – ancora oggi operativo – e quello della Montecatini, che annoveravano fra i loro associati circa 150 Donatori.

 

Il Centro Raccolta Sangue di Vicenza si trovava in un vecchio fabbricato dell’Ospedale stesso, che corrispondeva alla parte alta dell’ex Chiesa del convento di Sant’Antonio dei Padri Agostiniani. Furono anni difficili, contraddistinti da brucianti e amare delusioni, dovuti alla scarsa sensibilità delle amministrazioni.

 

L’organico di allora era composto, oltre dal prof. Giovanni Rossi, da un altro medico, il dottor Bruno Castellani, da un tecnico e da una suora. Anche da Thiene si riscontravano positive adesioni di Donatori al Centro Sangue di Vicenza.

 

Si dovevano in quel periodo far conoscere all’opinione pubblica le nuove tecniche chirurgiche e le necessità contingenti; di conseguenza divenne necessario unire tutti i Gruppi che agivano autonomamente nella provincia e finalmente, l’atto ufficiale della fondazione fu firmato nel 1959.

 

Sulla spinta e l’entusiasmo di questi pionieri, altri se ne aggiunsero altri dall’Alto e Basso Vicentino, da località quali Marostica e la Valle del Chiampo, dando grande impulso a questa attività con la nascita dei Gruppi A.DO.SAV. in tutto il territorio della nostra Provincia.

 

Tutti collaborarono con i vari Centri di raccolta sangue di riferimento. Nominare i molti protagonisti sarebbe arduo e di sicuro si rischierebbe di dimenticarne qualcuno; pertanto li accomuniamo tutti in un sincero ed affettuoso grazie per la loro dedizione.

La Cronostoria di Fidas Vicenza

Video con numerose foto storiche della Storia di Fidas Vicenza realizzato in occasione del 60° Anniversario dalla Fondazione (2019)

1965

Furono anni di duro lavoro e di grande passione. Nel 1965 l’A.DO.SAV. aderisce a FIDAS Nazionale, Federazione Italiana Donatori di Sangue.

 

Già in quell’anno si stipularono per legge delle convenzioni che ancora oggi esistono (modificate per adattarsi ai tempi correnti) che regolavano rapporti tra ULSS ed Associazioni di Donatori di sangue.

 

Sempre in quell’anno fu creato ed edito il giornale associativo “Il Pellicano” che aveva lo scopo di tenere informati i Donatori sugli avvenimenti associativi; giornale che, col passare degli anni, è migliorato nella grafica e nei contenuti grazie al lavoro di una Commissione composta da volontari.

1966

Nel 1966 si registrarono 22 Gruppi iscritti all’A.DO.SAV. con più di 1.600 donazioni. Nello stesso anno, nel mese di luglio, si ebbe il riconoscimento di personalità giuridica di Ente Morale.

1974

Nel 1974, nei giorni 5-6 ottobre, l’Associazione ospitò a Vicenza il 13° Congresso Nazionale FIDAS e con l’occasione venne inaugurata la Chiesetta del Donatore, a Monte Cengio, costruita con grande entusiasmo dai Donatori dell’Alto Vicentino.

1979

Nel 1979 l’A.DO.SAV. celebrò il 20° di Fondazione al Patronato Leone XIII e nel 1985, con lieve ritardo, il 25°, con la presenza di tremila Donatori a Parco Querini.

1983

Nel 1983 ci fu il primo grande gemellaggio con l’Associazione FIDAS Leccese: ben 750 Donatori vicentini si recarono in Puglia con un treno speciale. In quell’occasione furono donate circa 400 sacche di sangue.

1986

Tre anni dopo ebbe luogo un “incontro di amicizia” con Teramo e Giulianova, in Abruzzo, al quale parteciparono ben 850 Donatori ed anche in quest’occasione furono donate 300 sacche di sangue.

1988

Nel 1988 mille Donatori vicentini si recarono a Roma: una loro delegazione fu ricevuta dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che in seguito mise a disposizione per tre volte, in anni diversi, un aereo per portare Donatori FIDAS vicentini a donare in Sardegna, più precisamente a Ozieri (SS).

 

In occasione del medesimo viaggio a Roma, fu donato al Santo Padre Giovanni Paolo II, per mano del prefetto del Vaticano Mons. Monduzzi, un crocefisso ricavato da un tronco di ulivo e lavorato a mano da un artista maranese.

 

Su di un palco riservato, allestito in piazza San Pietro, la delegazione partecipò poi anche alla beatificazione di Suor Bakhita, vissuta per anni a Schio.

1989

Nel 1989 si festeggiò il 30° di Fondazione con una manifestazione imponente.

Gli anni '90

Gli anni 1990 fu un periodo importante per il mondo della donazione.

 

Fu infatti approvata la tanto attesa Legge 107/90 che disciplina la donazione del sangue.

Durante questi anni infatti ci furono momenti di preoccupazione dovuti al propagarsi dei casi di HIV.

 

Questo fu superato dalla responsabilità dei Donatori e dai loro dirigenti che fecero capire all’opinione pubblica che diventare Donatori rappresentava un’ulteriore tutela da questa terribile malattia, tanto che dopo un momento di stasi i Donatori e le donazioni aumentarono. Si registrò, in questo periodo, con molta amarezza l’uscita da FIDAS di tre Gruppi.

 

Le dimostrazioni di Solidarietà dei Gruppi Fidas Vicentina non mancarono neanche durante questo decennio, con la donazione una grande cucina completa a una comunità colpita dal terremoto a Colfiorito (Foligno) e un’ambulanza alla SOGIT dell’Alto Vicentino con sede a Lugo, per il trasporto di pazienti, il tutto con delibere del Consiglio Provinciale.

1991

L’anno dopo in Liguria, 700 Donatori Vicentini dimostrarono la loro generosità donando 200 sacche di sangue. 

1992

Nel 1992, dal 30 aprile al 2 maggio, fu ospitato a Bassano del Grappa, il 31° Congresso Nazionale FIDAS. Domenica 3 maggio, in Piazza dei Signori, fu celebrata l’11° Giornata Nazionale del Donatore.

1995

Nel 1995 fu inaugurata la nuova Sede Provinciale in via Francesco Baracca, acquistata dall’Associazione.

 

In quello stesso anno, il 28 maggio, vennero modificati Statuto e regolamento e di conseguenza l’A.DO.SAV. divenne FIDAS Vicenza.

 

L’anno successivo la Sede Provinciale divenne anche Sede Regionale FIDAS dal momento che, per la prima volta, il Presidente Regionale FIDAS era un vicentino, il dottor Tiziano Zenere, che manterrà la carica per quattro mandati.

1997

Presso il Centro Congressi della Fiera di Vicenza il 25 maggio 1997 fu organizzato un Convegno sul Pianeta Sangue.

 

Cconvegno che vide la partecipazione di importanti relatori quali il Presidente Nazionale FIDAS, prof. Dario Cravero, il dottor Alfredo Sciorelli Consigliere SIMTI, il prof. Andrea Barra, Presidente Nazionale Talassemici, il dottor Giorgio Marchiori, responsabile del Centro Regionale di coordinamento, ed il dottor Maurizio Belloni.

1999

Il 9 dicembre 1999, dopo lunghe discussioni e molte riunioni, fu inaugurato il nuovo Centro Trasfusionale a Vicenza e quattro anni dopo quello di Thiene, per dare ai Donatori luoghi più idonei ed accoglienti dove poter donare.

2000

Nell’anno 2000, al Congresso Nazionale FIDAS a Trieste, fu presentato un progetto per la donazione di sangue da parte degli immigrati.

 

Tale progetto, con l’aggiunta delle donazioni di cellule staminali e cordone ombelicale, si rese concreto grazie ad un finanziamento da parte della Regione Veneto nel 2005, all’A.D.O.C.E.S. (Associazione Donatori Cellule Staminali) del Veneto, a FIDAS Regionale e ad AVIS Regionale.

2004

Nel 2004 non fu celebrato il 45° di fondazione, demandando il tutto ai festeggiamenti per il 50°.

2010

Nel 2010 nasce l’ultimo Gruppo che si è aggiunto a Fidas Vicenza: il Gruppo di Albettone.

 

Nello stesso anno venne inoltre deliberato, dal Consiglio di Presidenza, la devoluzione di 36.000€ (1€ per ogni donazione effettuata nel 2019) a favore degli alluvionati che furono colpiti dall’esondazione del Bacchiglione dell’anno precedente.

2014

Grazie ad una collaborazione trasversale con tutte le altre associazioni del Dono Vicentine, viene lanciato il Programma di prenotazione Online della donazione.

 

Da oggi ogni Donatore può prenotare la propria donazione in autonomia e con facilità, permettendo al sistema Trasfusionale una migliore organizzazione e capacità di gestire al meglio le eventuali emergenze sangue.

2019

Il 19 maggio 2019 Fidas Vicenza ha celebrato il suo 60° Anniversario.

Fu organizzato un intero fine settimana di Convegni e momenti conviviali con la presenza anche del Presidente Fidas Nazionale Aldo Ozino Caligaris, venuto a mancare nell’anno successivo.

I Presidenti Provinciali di Fidas Vicenza

  • Conte Tommaso Valmarana (fondatore) dal 1959 al 1975;
  • Ugo Caleari (1975 – 1981);
  • Costanzo Bertoli (1981 – 1987);
  • Giancarlo Beria (1987 – 2004);
  • Giuseppe De Carli (giugno – dicembre 2004);
  • Giuseppe Munaretto (2005 – 2012);
  • Mariano Morbin (2012 – 2020);
  • Chiara Peron (2020 – presente);

All’inizio di questa seppur sintetica storia della FIDAS vicentina, sono stati citati i fondatori della nostra Associazione, ringraziandoli per quanto hanno fatto.

 

Ma non si possono dimenticare gli anonimi protagonisti di tutta l’attività quotidiana, uomini e donne che nel corso degli anni hanno donato il loro tempo per il bene della comunità.

 

Pertanto in alto il nome di FIDAS: a nome anche di tutte quelle persone che hanno usufruito del loro servizio, un sentito GRAZIE a tutti i Donatori e le Donatrici!

Le "Personalità" della storia di Fidas Vicenza

Conte Tommaso di Valmarana

Donava il sangue per la terza o quarta volta il Conte Valmarana mentre ragionava col Responsabile del Centro, Dr. Giovanni Rossi, sulla difficoltà di sviluppare l’idea della donazione di sangue e di far comprendere alla gente la sua necessità urgente sociale, umana e cristiana. Ad un tratto il professor Salviati, presente nella stanza, alzandosi a mo’ di congedo, gli rivolge la parola ed esclama: “Tommaso, perché non dai una mano al Dr. Rossi?” Valmarana non rispose, ma dentro di sé accettò subito l’invito e da quel momento si sentì moralmente impegnato a fare qualcosa di buono e valido per chi aveva bisogno di sangue.

Conte Tommaso di Valmarana
Conte Tommaso di Valmarana

Giovanni Rossi

Fu il primo medico ad occuparsi di trasfusioni di sangue nella provincia di Vicenza.

 

Allora si usava fare la trasfusione diretta da donatore a paziente, disposti l’uno vicino all’altro; si passò in seguito alla donazione in via semi diretta, raccogliendo quindi il sangue del donatore in un recipiente di vetro e trasferendolo poi con una siringa al paziente.

 

Come giovane medico del reparto chirurgico Rossi doveva personalmente seguire, a fianco dell’attività chirurgica, anche quella inerente alla trasfusione di sangue, occupandosi sia del lato tecnico sia di quello organizzativo, potenziando il numero dei donatori di sangue.

 

Così nacque l’Associazione, con inizialmente 150 donatori. Furono anni di vero pionierismo, con uno scarso organico iniziale. Pian piano il personale si allargò, così come l’appello ai potenziali donatori, i quali trovarono nel Centro di raccolta il punto di riferimento della loro opera, cosa che continua a tutt’oggi, nei vari centri della provincia.

 

Il dottor Rossi non ha mai avuto rimpianti. Una volta rivolgendosi ai Donatori disse: “ Vi porgo l’augurio, da vecchio primario, di raggiungere sempre nuovi prestigiosi traguardi e la graziosa preghiera di ricordarmi come ero (e come sono) e di serbare anche voi un posto nel cuore, come io serbo di voi un sempre grato ricordo”.

Paola Rossato

È ricordata da tutti come la “Paola del miracolo”.

 

Quando aveva vent’anni, nel 1985, fu coinvolta in un incidente stradale che la costrinse in ospedale per più di due mesi. Da morta è resuscitata: le fratture erano molte e gli unici reparti che l’ospitarono furono quelli di rianimazione e di ortopedia.

 

Ricorda un andirivieni di medici e chirurghi e le infermiere che correvano con le sacche di sangue in mano. Fu lanciato un appello alla FIDAS vicentina poiché servivano delle trasfusioni. In tanti risposero.

 

Ne ricevette diverse e lei ha voluto ribadire mille volte il suo grazie ai Donatori e all’Associazione FIDAS.

Originale dell’Atto Costitutivo
Verbale della prima assemblea costitutiva del 20 Maggio 1959

Link all’atto costitutivo