di Luciano Volpato.

Grande successo per la giornata che il centro trasfusionale di Vicenza ha riservato agli aspiranti donatori di sangue, la scorsa domenica 21 marzo.
L’iniziativa, nella situazione attuale, non era di facile realizzazione.

I vari Gruppi Fidas della città di Vicenza si sono assunti l’impegno di coinvolgere cinquanta nuovi aspiranti donatori di sangue.

“Il risultato è stato più che soddisfacente – commenta il presidente del Gruppo, Luciano Volpato – non solo si sono raggiunti i cinquanta aspiranti donatori, ma un’altra ventina ha dovuto iscriversi in altra data”. E non è tutto.

Il Gruppo Fidas Vicenza “Alpini Savegnago / San G. Battista di San Bortolo e Laghetto”, che conta 260 iscritti, infatti, ha coinvolto anche gli scout del territorio. “Ho proposto agli scout di Laghetto e San Bortolo – prosegue Volpato – di partecipare all’iniziativa.
I nostri rapporti con loro durano da tempo e sapevo della loro sensibilità sulla tematica della donazione. Ricordo i due fratelli Albera, Francesco e Marco, che hanno già messo a segno oltre cento donazioni ciascuno. Si trattava di capire come avrebbero reagito in questo particolare momento. La loro risposta è stata immediata ed entusiasta: ben quindici scout hanno aderito”.

Non lascia spazio a dubbi l’entusiasmo del capo scout dell’Agesci Vicenza 11, Claudio Cominato, che è già donatore: “Il distanziamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria ci sta stimolando come scout ad esplorare nuove opportunità di volontariato. La donazione di sangue è una di queste: incarna lo spirito del servizio, come ricorda il motto “non so per chi, ma so perché”. In un clima generale di preoccupazione e diffidenza, i ragazzi stanno accogliendo con gioia questa come altre proposte, dando a tutti un’iniezione di coraggio e di senso civico”.

23 aprile 2021