Con la 37ma Giornata del donatore FIDAS, si è
concluso l’appuntamento dei donatori di sangue a Napoli. Dopo la due
giorni di Congresso nazionale che ha visto i delegati delle associazioni
federate a confronto sui temi del volontariato, questa mattina migliaia
di donatori provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento sotto
il sole di Napoli per ricordare il valore del dono.


Cardinale

“Napoli,
terra di sangue, è anche terra di speranza; sangue e speranza sono, per
fede e tradizione, le due colonne che formano la sua identità più
profonda e caratterizzano la sua storia millenaria – ha ricordato
l’Arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzio Sepe che
ha sottolineato come il sangue donato sia strumento di solidarietà, e
fonte di vita, concludendo la Messa in Piazza del Plebiscito con
l’augurio ai presenti “che la Maronna v’accompagni”.


Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha salutato i
donatori ricordando la vocazione alla solidarietà e alla generosità
della gente di Napoli e “l’esempio del volontariato, come l’amore è
contagioso”.


Il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris, salutando i convenuti,
ha voluto ringraziare ancora una volta il presidente della FIDAS Atan
Ciro Caserta, il presidente regionale FIDAS Campania Gennaro Carotenuto e
tutti i volontari che hanno organizzato queste giornate congressuali
con grande impegno e altrettanta passione.


Infine l’appuntamento al prossimo anno a Matera, dove si svolgerà il
prossimo Congresso nazionale nel 2019. A ricevere il testimone da Napoli
il presidente della FIDAS Basilicata Pancrazio Toscano e una
delegazione di primi cittadini lucani che ospiteranno le giornate
congressuali nell’anno del 60° anniversario di fondazione delal FIDAS.


Fonte www.fidas.it