di Matteo Crestani.

La referente della Commissione Scuole, Luisa Segato: “in un momento complesso e di grande isolamento ci siamo reinventati ed abbiamo incontrato i giovani studenti vicentini online”


Vicenza, 2 maggio 2021. “Il Covid-19 ha innalzato molte barriere, ma Fidas Vicenza non ha gettato la spugna. La Commissione Scuole, infatti, non manca di far sentire la propria presenza all’interno degli istituti, dalle Elementari alle Medie, in quanto promuovere il dono è un valore che non può mancare in una società civile. Proprio con questo spirito abbiamo pensato a degli incontri online con gli studenti, per tenere accesa la fiammella e continuare a lavorare su un terreno fertile ed in cui dobbiamo esserci con continuità”. Con queste parole Luisa Segato, referente della Commissione Scuole di Fidas Vicenza, illustra l’attività svolta nell’anno scolastico 2020/2021, che si avvia a conclusione.

L’Attività formativa e di promozione del dono nelle Scuole vicentine è stata condotta da Fidas Vicenza in collaborazione con Admo ed Aido ed ha interessato poco meno di tremila studenti, dalle Elementari alle Medie.

“Intraprendere questa attività non è stato facile – spiega Luisa Segato – sia a causa dei ritardi dettati dai cambiamenti delle programmazioni scolastiche, che per l’esigenza di metterci in linea con l’uso di applicativi tecnologici non abituali, dovendo entrare in sintonia con una didattica a distanza, nella quale viene meno il contatto visivo e si fatica a trasmettere le emozioni”.

Le Associazioni del dono, con Fidas Vicenza in testa, hanno incontrato con la Dad gli studenti vicentini, attraverso la propria capillare rete di Gruppi nel territorio. Ma non è tutto. Nel corso dell’anno scolastico 2020/2021, infatti, attraverso il concorso nazionale “A Scuola di Dono” sono state coinvolte dodici classi delle Scuole elementari e dieci classi delle Scuole medie.
Gli studenti hanno realizzato interessante materiale che verrà utilizzato da Fidas Vicenza attraverso le Commissioni Propaganda/Social, arrivando a coinvolgere le famiglie dei ragazzi. I primi tre classificati del concorso “A Scuola di Dono” entreranno a pieno titolo alle selezioni nazionali che stabiliranno i vincitori.

“L’incontro con gli studenti ha interessato anche i giovani delle Superiori – sottolinea Luisa Segato – e ci siamo confrontati con numerosi ragazzi, attraverso 32 incontri online, resi possibili grazie al nefrologo Stefano Chiaramonte ed al direttore dell’unità operativa complessa di Medicina trasfusionale di Vicenza, Francesco Fiorin. Un lavoro prezioso, perché da questi momenti escono non poche promesse di donazione”.

La Commissione Scuole di Fidas Vicenza sta lavorando in stretto raccordo con le Commissioni Propaganda e Social, al fine di essere sempre più al passo con i tempi e vicina al linguaggio ed al modo di pensare dei giovani con cui quotidianamente si rapporta.

“Negli anni molto è stato fatto – conclude Luisa Segato – ma c’è molto da fare ancora. Siamo pronti ad accogliere giovani che vorranno aiutarci, anche attraverso nuovi metodi di comunicazione, incontrando studenti nelle scuole per ottenere nuove adesioni e far crescere i gruppi, che dovranno aiutarci a mantenere i contatti e fidelizzarli inserendoli nelle attività locali, consentendo uno scambio continuo di esperienze ed innovazione per accrescere il culto del dono”.