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COMUNICATO STAMPA

 

Fidas Vicenza – Fidas Leccese, una storia d’amore che non ha subito tentennamenti

La presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron: “La due giorni è iniziata con entusiasmo e proseguirà domani con la rievocazione della storica sfilata e la santa messa in Cattedrale”

 

Vicenza, 16 settembre 2023. Nell’incantevole location della Loggia del Capitaniato, in Piazza dei Signori, questa mattina la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, ha ufficialmente aperto il 40° anniversario del gemellaggio tra Fidas Vicenza e Fidas Leccese, “La donazione non ha confini”, alla presenza di donatori delle reciproche associazioni e numerose autorità vicentine e leccesi.

“È palpabile l’emozione con cui ci apprestiamo a vivere questi due giorni di ricordo, ma anche di amicizia. Fin dall’arrivo, ieri sera, dei donatori di Fidas Leccese, infatti, la commozione e la gioia erano alle stelle. E sarà così per l’intera durata dell’evento, perché quarant’anni di storia e di legami così forti non possono certo passare sottotraccia”. Con queste parole la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, ha dato il via questa mattina ai festeggiamenti.

“Quarant’anni di storia che ci mostrano un mondo trasfusionale completamente mutato. Dalle donazioni fatte nei boccioni di vetro – spiega il presidente di Fidas Leccese, Emanuele Gatto – siamo passati alle sacche, con un’attenzione doverosa alla sicurezza. Ed oggi si parla dell’importanza della donazione del plasma per la produzione di farmaci sempre più preziosi per la nostra salute. Sette sezioni di Fidas Leccese sono gemellate con altrettanti gruppi vicentini. È una storia d’amore che non ha mai subito tentennamenti, né crisi”.

Per ringraziare gli oltre duecento donatori di Fidas Leccese, il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, la lanciato una sfida irrinunciabile per Fidas Vicenza: “lavoreremo assieme per stimolare i giovani a donare il sangue, quindi per porre le basi di una società migliore e sempre più rispettosa della vita e del prossimo”.

Salvatore Chiga, sindaco di Ugento, ha ricordato gli straordinari momenti vissuti nel marzo 1983, quando un treno speciale con 760 vicentini giunse in Puglia per portare amore e solidarietà, a seguito di una straordinaria esigenza di sangue determinata dall’anemia mediterranea, con al seguito 35 sindaci, l’assessore regionale Francesco Guidolin ed il vicesindaco di Vicenza Sante Bressan. “In quegli anni il sangue veniva donato dappertutto – aggiunge il sindaco Chiga – e le regole erano meno rigide di oggi e, soprattutto, veniva pagato. Oggi è cambiato questo mondo e la donazione di sangue è mossa dalla generosità, che rappresenta il grande vero valore di chi dona gratuitamente per aiutare il prossimo”.

La due giorni sarà anche l’occasione per visitare il territorio berico, come ha evidenziato il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin: “la bellezza dei nostri luoghi, che la delegazione pugliese certamente avrà occasione di conoscere, oggi come nel corso di future visite, ben si sposa con la generosità del mondo del volontariato, che è una risorsa unica per la società”.

A suggellare l’importante momento anche il presidente nazionale Fidas, Giovanni Musso, che ha posto l’accento sull’importanza del sistema trasfusionale per la società: “il sistema trasfusionale è profondamente cambiato negli anni e continua ad essere in evoluzione, ma la voglia di essere donatori non cambia. I donatori di sangue sono sempre pronti a dare una mano a chi ha bisogno. Il nostro sistema trasfusionale è un’eccellenza mondiale e merita di essere tutelato in ogni modo”.

L’ottimo lavoro fatto da Fidas Vicenza, che conta oltre 20mila donatori e più di 30mila donazioni effettuate ogni anno, è stato sottolineato dal direttore del Dimt di Vicenza, Francesco Fiorin: “l’estate è andata molto bene, ma dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione, in particolare per l’esigenza che le donazioni di plasma restino costanti nel tempo, data la forte richiesta per la produzione di farmaci plasmaderivati”.

In occasione dell’evento ha portato anche il proprio saluto Gaia Gonzato, miss per la Vita 2023: “da donatrice di sangue farò quanto possibile per stimolare i giovani, miei coetanei, ad andare a donare, perché è un gesto di generosità semplice e che non costa davvero nessuna fatica”.

Il momento istituzionale si è chiuso con la firma di una pergamena da parte dei presidenti Peron e Gatto, per suggellare l’importante iniziativa.

In serata, a Villa Godi Malinverni, a Lugo di Vicenza, è prevista la cena associativa, che vedrà protagonisti i donatori di sangue in un momento di confronto e crescita reciproca, sia sul piano personale, che legato all’attività del dono del sangue.

Domenica 17 settembre alle 8.45 avrà luogo una sfilata da Campo Marzio a Piazza dei Signori, dove si svolgerà un momento istituzionale con i saluti ai donatori pugliesi e vicentini intervenuti, da parte del vicepresidente di Fidas Vicenza, Luca Passuello e del presidente di Fidas Leccese, Emanuele Gatto. Subito dopo, alle 10.30, sarà la volta della santa messa in Cattedrale, officiata dal vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto.

 

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