di Miryam Tomè

 

Siamo giovani, ma possiamo già vantare una certa esperienza. Quarantacinque anni di attività significano tanto impegno e, soprattutto, molti volontari che si sono susseguiti per far fiorire questo splendido gruppo. E allora, senza aspettare oltre, ci rivolgiamo proprio a tutti i volontari che hanno fatto parte di Fidas Isola Vicentina in questi quarantacinque anni e li ringraziamo con tutto il cuore.

 

Sono la rappresentante giovani del direttivo Fidas di Isola Vicentina e, purtroppo, non conosco molti aneddoti sul passato decennale del mio gruppo da ricordare in occasione di questo compleanno. Pertanto, ho deciso di condividere un mio ricordo legato a Fidas Isola Vicentina, che spero possa farne capire tutta la bellezza e l’importanza che ha nel nostro comune. 

 

Si tratta di una giornata di circa quindici anni fa. All’interno dell’area verde di Torreselle si svolgeva la festa del gruppo Fidas di Isola Vicentina e alla santa messa sarebbe seguito un pranzo tutti insieme. Mio padre all’epoca era donatore e così, poco più che adolescente, ho potuto partecipare ad una giornata che, all’ora ancora non ne ero cosciente, avrebbe lasciato un segno importante dentro di me. Ricordo di tanto sole, canti con la chitarra, preghiere piene di speranza e un profondo rispetto per l’atto del dono del sangue. Ricordo di aver pensato che donare sangue fosse una cosa importantissima e che mi sarebbe piaciuto diventare come le persone che vedevo quel giorno sul prato delle nostre belle colline: donatori felici di fare del bene, uniti e pieni di valori.

 

Quel giorno feci una silenziosa promessa a me stessa che, solida, si sarebbe fatta mantenere in età adulta. Durante il periodo universitario mi sono recata spontaneamente al centro trasfusionale e iniziò così il mio percorso di donatrice. Fidas Isola Vicentina in quell’occasione seppe arrivare al mio cuore e si assicurò il mio futuro impegno nel dono del sangue per aiutare chi ne ha bisogno. E per chi si chiede a cosa serve un’associazione donatori sangue quando è possibile donare anche senza aderire ad alcuna rispondo che la presenza capillare di Fidas, oltre a divulgare la cultura del dono, risveglia in maniera gentile la coscienza delle persone, arriva al cuore dei giovani e delle famiglie grazie al suo spirito sincero, e supporta i donatori creando un gruppo che invita a mantenere la promessa fatta di donare regolarmente. 

 

Per festeggiare questo anno importante, oltre alle molte iniziative in programma, si potranno trovare i segnalibri Fidas all’interno dei libri presi in prestito alla Biblioteca comunale Romano Guardini di Isola Vicentina.

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