Fidas MontegaldellaGli articoli del PellicanoNotizie dai GruppiZona 6

a cura di Alice Zanini 

 

Il 16 ottobre scorso a Montegaldella il locale Gruppo Fidas ha festeggiato i 60 anni di fondazione insieme agli amici dell’Aido.

 

È stata una giornata iniziata con la santa messa celebrata dal parroco uscente, don Gabriele Falcone.

 

Nell’offertorio, oltre al pane e al vino, è stato portato all’altare un cuore di rose ed una rosa spezzata, simbolo che donare la vita a qualcuno è il gesto più generoso che esista al mondo e che da una vita spezzata un’altra vita può nascere.

 

Sono state presentate alcune tessere dei donatori di sangue, simbolo di appartenenza ad un’Associazione che opera in servizio e solidarietà a favore dei malati e di chi ha più bisogno e le Medaglie e diplomi di donatori benemeriti, riconoscimento di costanza ed impegno disinteressato e gratuito verso i malati, ai quali è rivolto ogni nostro dono.

 

Hanno presenziato all’anniversario, oltre al direttivo del Gruppo Fidas di Montegaldella, l’amministrazione comunale di Montegaldella, rappresentata dal vicesindaco Fabio Perilongo, i rappresentanti dei Gruppi della nostra Zona 6 ed il vicepresidente provinciale di Fidas Vicenza, Luca Passuello. 

Successivamente, si è svolto il pranzo alla villa “Il Rovere” a Castegnero (Vi), dove è stato possibile festeggiare con gioia ed in condivisione questo importante traguardo. Sono stati premiati i donatori che si sono distinti per il numero di donazioni, salutati anche dai presidenti che hanno preceduto l’attuale.

 

È stato importante ricordare a tutti i donatori ed alle donatrici presenti l’importanza della donazione del sangue e del volontariato, che va oltre la premiazione che si può ricevere: ogni donatore è anzitutto il primo portavoce e testimone del valore dono nelle comunità, affinché si condivida e si sensibilizzi sempre di più la nostra società a donare non solo una parte di sé, il sangue, ma anche il nostro tempo, per dedicarlo alle persone che soffrono e che ne hanno bisogno. Anche il gruppo Aido, rappresentato dal presidente di Montegaldella Lorenzo Quaranta, ha ribadito l’importanza del dono, riportando alcuni dati significativi sui trapianti nella regione Veneto. 

 

In questa occasione sono stati eletti, inoltre, due nuovi componenti del direttivo: donatori giovani che hanno dato la loro disponibilità a portare avanti l’importante messaggio della donazione di sangue, soprattutto tra i coetanei. 

 

Il Gruppo Fidas di Mongtegaldella ringrazia le persone che hanno partecipato con gioia ed entusiasmo a questo importante traguardo, con la speranza di ricevere presto nuove promesse di donazione, ricordando un importante messaggio di Madre Teresa di Calcutta: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facciamo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.

 

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